NEWS NORMATIVE E GIURISPRUDENZIALI IN MATERIA URBANISTICO EDILIZIA Blog

Realizzazione difforme di opere: entro quale termine si prescrive il diritto del comune a dichiarare la decadenza del beneficio della esenzione dal contributo di costruzione? (Art. 49, DPR 380/2001)

Art. 49, DPR 380/2001 (L)Disposizioni fiscali(legge 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41-ter) 1. Fatte salve le sanzioni di cui al presente titolo, gli interventi abusivi realizzati in assenza di titolo o in contrasto con lo stesso, ovvero sulla base di un titolo successivamente annullato, non beneficiano delle agevolazioni fiscali previste dalle norme vigenti, né di contributi o altre provvidenze dello Stato o di enti pubblici. Il contrasto deve riguardare violazioni di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta che eccedano per singola unità immobiliare il due per cento delle misure prescritte, ovvero il mancato rispetto delle destinazioni e degli allineamenti indicati...

Rifiuto del permesso di costruire per l’installazione di una piattaforma elevatrice: il TAR respinge il ricorso del condomino

Il ricorrente, un uomo anziano, ha chiesto l’autorizzazione per installare una piattaforma elevatrice nel condominio in cui vive per superare le barriere architettoniche. L’assemblea condominiale ha respinto la sua richiesta, ma il ricorrente ha comunque presentato domanda di permesso di costruire al Comune. Il Comune ha negato il permesso di costruire per diversi motivi: Il ricorrente ha impugnato il diniego del permesso di costruire davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). 1. Il ricorrente è proprietario di un appartamento in Venezia, San Marco 5359, sito al quarto piano di un edificio costituito nel condominio denominato “Rialto”, al quale afferisce una corte...

TAR VENETO:la prova della data di costruzione deve essere rigorosa e univoca, basandosi su documentazione certa (es. documenti, foto aeree) e non su dichiarazioni generiche.

SENTENZA sede di VENEZIA, sezione SEZIONE 2, numero provv.: 202400532 Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso contro un’ordinanza di demolizione di manufatti abusivi. Il ricorrente non ha fornito la prova rigorosa e univoca richiesta per dimostrare che i manufatti sono stati realizzati prima del 1967, anno in cui è entrata in vigore la legge che richiede il permesso di costruire. _____ Onere della prova: Incombe sul proprietario l’onere di provare la data di costruzione di un manufatto per evitare la demolizione in caso di abuso edilizio.

Illiceità del disboscamento e obbligo di ripristino dello stato dei luoghi

SENTENZA sede di VENEZIA, sezione SEZIONE 2, numero provv.: 202400533 Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha respinto i ricorsi presentati avverso le ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi emesse dalla Regione Veneto per la riduzione di superficie boscata senza autorizzazione paesaggistica. I ricorrenti sostenevano l’insussistenza del vincolo paesaggistico e l’incompetenza della Regione ad emanare le ordinanze. Il TAR ha invece ritenuto che: Principi desumibili dal testo:

Aggiornamento della pericolosita’ idraulica in alcuni comuni in Provincia di Verona – Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Bussolengo, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna Veneta, Colognola Ai Colli, Fumane, Legnago, Minerbe, Negrar di Valpolicella, Pescantina, Pressana, Ronca’, Roveredo di Gua’, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio Valpolicella, Terrazzo, Verona, Veronella

AUTORITA’ DI BACINO DISTRETTUALE DELLE ALPI ORIENTALI https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur2DE001.sto?StwEvent=101&DB_NAME=n1207357&IdDelibere=1605 COMUNICATO: Aggiornamento della pericolosita’ idraulica in alcuni comuni in Provincia di Verona (24A01521) (GU n.69 del 22-3-2024) Si rende noto che, ai sensi dell’art. 6, comma 4, delle norme tecniche di attuazione del Piano di gestione del rischio di alluvioni, con decreto del segretario generale n. 140 del 29 settembre 2023, e’ stata modificata la pericolosita’ idraulica nei Comuni di Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Bussolengo, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna Veneta, Colognola Ai Colli, Fumane, Legnago, Minerbe, Negrar di Valpolicella, Pescantina, Pressana, Ronca’, Roveredo di Gua’, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio Valpolicella,...

Piani Urbanistici Attuativi: il TAR Veneto dice no allo scomputo dal contributo di costruzione del valore delle aree monetizzate.

L’Art. 32 – Dotazioni di aree per servizi nei Piani Urbanistici Attuativi – della legge regionale n. 11/2004 prevede alcuni contenuti inderogabili dai Piani Attuativi: a) Il conseguimento dei rapporti di dimensionamento dei piani urbanistici attuativi (PUA) è assicurato mediante la cessione di aree o con vincoli di destinazione d’uso pubblico. b) Le aree per servizi devono avere dimensione e caratteristiche idonee alla loro funzione. Qualora all’interno del PUA tali aree non siano reperibili, o lo siano parzialmente, è consentita la loro monetizzazione ovvero la compensazione. c) I PUA relativi a nuovi insediamenti, ivi comprese le ristrutturazioni urbanistiche e le...

Stato legittimo degli immobili: ma da quando esiste, secondo la normativa vigente, la disciplina edilizia e l’obbligo del titolo abilitativo?

LEGGE 20 Marzo 1865, n. 2248 Per l’unificazione amministrativa del Regno d’Italia. (GU n. 101 del 27-04-1865) Allegato: Allegato A-art. 138 Vers: 1 I regolamenti d’igiene, edilità e polizia locale attribuiti dalla legge ai comuni.Allegato: Allegato A-art. 87 Vers: 1 Ai regolamenti sui modi di usare dei beni comunali e sulle istituzioni che appartengono al comune, come pure ai regolamenti d’igiene, edilità e polizia locale attribuiti dalla legge ai comuni;   REGIO DECRETO 10 febbraio 1889 , n. 5921 Che approva il testo unico della legge comunale e provinciale   Art.111 Nell’una e nell’altra sessione il Consiglio comunale, in conformità delle leggi e dei...

PNRR: ALLOGGI UNIVERSITARI IN DEROGA A “QUASI” TUTTO.

FINO A CHE PUNTO LO STATO, PER SOPRAVVIVERE ALLA BUROCRAZIA, PUO’ DEROGARE ALLE REGOLE DI TUTELA DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, CULTURALE ED ALLA DOTAZIONE DI SERVIZI, ED IN PARALLELO, CON IL POTENZIAMENTO DEI CONTROLLI, TRASFORMARE I CREDITI D’IMPOSTA IN AVVENTURE FISCALI SENZA CERTEZZE PER CITTADINI ED IMPRESE? Ancora una volta, e non sarà certo l’ultima, il governo con il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19 Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (GU n.52 del 2-3-2024) prova a rattoppare le modalità procedimentali per sbloccare le opere finaziate o finaziabili con i fondi del PNRR. In questo...